Caorle è una località che si trova a pochi chilometri dalla città di Venezia, nota in tutto il mondo per la bellezza dei suoi palazzi e la particolarità del territorio dove sorge. Antico borgo dedito alla pesca e al commercio, con il passare degli anni ha sviluppato la sua indole per il turismo e l’accoglienza.
Ogni anno, sono sempre di più le persone che scelgono di soggiornare a Caorle per una o più volte durante l’anno. Un’ottima proposta gastronomica locale, dove il pescato del giorno è sicuramente un elemento cardine per la preparazione dei piatti tipici, riesce a completare quella che è una proposta davvero unica.
Cosa vedere a Caorle?
Nel Centro Storico del borgo si trovano innumerevoli attrazioni da visitare tra le quali spiccano il Duomo ed il suo campanile. Costruito in stile romanico nel 1038, il Duomo si affaccia su Piazza Vescovado; dedicato al primo martire della storia cristiana, Santo Stefano, è caratterizzato anche dalla presenza di alcuni elementi in stile bizantino ed al suo interno mostra diversi tesori come un’ara funeraria di epoca romana, posta sotto il tabernacolo, e la Pala d’Oro.
Tipico esempio di oreficeria veneziana, posta dietro l’imponente altare maggiore.
Altri elementi da ammirare sono un affresco che ritrae San Cristoforo, dipinti di scuola veneziana risalenti al XVI – XVII secolo e un fonte battesimale datato 1587.
Accanto al Duomo spicca il campanile, di forma cilindrica, con una altezza totale di 48 metri e con una leggera pendenza. Realizzato nel corso dell’XI esimo secolo, è stato ristrutturato in epoca recente e si può visitare, godendo di un grande panorama dopo aver salito gli 80 gradini che compongono la scala interna. Un’altra chiesa di Caorle è quella della Resurrezione, che si trova all’interno della vicina “Cà Cottoni”, realizzata in varie fasi a partire dal 1720. Al suo interno, sopra l’altare maggiore, si trova una preziosa “pala” seicentesca, raffigurante la “Resurrezione”, con due angeli posti ai suoi lati. Nelle due navate laterali si notano due altari intagliati in legno. Caorle propone ai suoi visitatori anche interessanti musei come il Museo di Archeologia del Mare, la Darsena dell’Orologio e il Museo Liturgico. Il Museo di Archeologia del Mare è nato dopo una serie importante di ritrovamenti subacquei iniziati nel 1992 ed oggi al suo interno si possono ammirare numerosi reperti tra i quali vasellame, ceramiche risalenti al medioevo, piccoli cannoni e palle di cannone, anfore da vino e una nave militare dell’800.
All’esterno del museo è esposto un “trabaccolo” imbarcazione usata in epoca medievale. Il secondo, nato nel 1975 per opera di Monsignor Marchesan, contiene numerosi oggetti sacri di grande valore storico come un Ostensorio del XIVesimo secolo in stile gotico. Sono presenti inoltre alcune icone, reperti archeologici antichi, IV° e V° secolo e sangue e cranio di Santo Stefano. Caorle è visitabile tranquillamente a piedi, ma anche in una passeggiata in bicicletta alla scoperta della laguna e dei suoi paesaggi, con la possibilità di ammirare esemplari di uccelli liberi in natura ed una flora particolarmente varia e rigogliosa. Una delle escursioni più gettonate è quella alla scoperta di San Gaetano, uno dei villaggi limitrofi. Un altro luogo da visitare è senza dubbio la Darsena dell’Orologio, un piccolo borgo marinaro che si trova vicino al centro storico, con il suo intreccio di canali ai lati dei quali si vedono edifici costruiti secondo lo stile veneziano, con un mix molto interessante di linee e colori.
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