Con la crisi generale dell’occupazione, inventarsi un lavoro può rappresentare una via d’uscita ottimale. Investire oggi in un progetto significa costruire un futuro domani, proprio perché la situazione attuale è precaria e per rilanciare la nostra voglia di emergere. Ovviamente l’operazione andrà ben bilanciata, valutando accuratamente i rischi e massimizzando le possibilità di successo. Nell’articolo di oggi vedremo alcuni consigli utili in questo senso ma per approfondire l’argomento è utile visitare anche il sito internet di “CFS360” che contiene un articolo specifico su come inventarsi un lavoro al giorno d’oggi. Qui proponiamo 5 consigli per inventarsi un lavoro senza fallire.
Verifica delle competenze
E’ importante, prima di inventarsi un lavoro, essere certi di non improvvisarsi esperti di settori che non conosciamo affatto. Perciò l’autocritica sarà il primo metro di giudizio. A dir la verità sarebbe meglio mettersi alla prova dando ad un soggetto terzo la possibilità di valutare le nostre competenze nella materia che abbiamo scelto, proprio per avere la massima imparzialità di giudizio.
Si possono eventualmente recuperare le carenze ricorrendo a corsi specifici di formazione e specializzazione. Inventarsi un lavoro può significare letteralmente buttarsi in una nuova avventura. L’importante è non fare mai un tuffo nel vuoto.
Indagine di mercato per inventarsi un lavoro
Inventarsi un lavoro non significa mai estrarre a sorte una disciplina e pensare di campare di rendita sui profitti che faremo intorno a quell’idea vaga. Investire oggi su un determinato settore ed un preciso mestiere, vuol dire conteggiare minuziosamente i risultati storici di quell’indirizzo, considerare le variabili temporali e geografiche, fare proiezioni il più possibile attendibili sul futuro. Sarà, dunque, necessaria un’approfondita analisi di mercato che tenga conto delle potenzialità della concorrenza diretta, della richiesta effettiva del mercato, della nostra capacità di soddisfare le esigenze e di migliorare.
Investire oggi: condividere il progetto
Una buona premessa è anche una ghiotta opportunità di guadagno. Specialmente all’inizio, per inventarsi un lavoro, avremo bisogno di persone che credono in noi, che ci sponsorizzano, che incentivano la nostra creatività. Pertanto sarà indispensabile condividere il progetto con le persone più fidate che ci possono dare una mano, anche suddividendo i rischi della nostra start up, attingendo all’occorrenza dalla generosità interessata dei nostri collaboratori che vedranno in noi una risorsa rendendo vicendevole il bisogno di far crescere il progetto. Sarà sufficiente fare attenzione a non farsi soffiare le idee. Inventarsi un lavoro vuol dire anche proteggere l’esclusività e l’unicità delle nostre strategie.
Non fare il passo più lungo della gamba
Investire oggi cifre esagerate è un azzardo che comporta rischi elevatissimi. Il mercato spesso è crudele ed i margini di manovra sono molto stretti. Quando si pensa di inventarsi un lavoro è necessario tenere bene a mente che non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba. E’ consigliabile evitare di sprecare soldi per piani faraonici che si rivelerebbero deleteri. La soluzione migliore è reinvestire i profitti iniziali per inventari un lavoro non solo redditizio ma anche e soprattutto duraturo.
Non esaltarsi ai primi guadagni
Pensando di investire oggi potremmo anche guadagnare molto immediatamente domani. Inventarsi un lavoro in proprio talvolta significa, in pochissimo tempo, disporre di cifre elevate. Il rischio è di esaltarsi oltre misura non considerando che prima o poi arriveranno i tempi di buio. Accantonare un gruzzoletto per minimizzare i rischi è una valida contromisura.